Semplificare la modalità di etichettatura dei prodotti biologici. È quanto si propone di fare il decreto Mipaaf n. 229771 del 20/5/2022 recante disposizioni per l’attuazione del regolamento (UE) 2018/848 del Parlamento e del Consiglio del 30 maggio 2018 relativo alla produzione biologica e all’etichettatura dei prodotti biologici.

Cosa cambia in etichetta?

I riferimenti alla certificazione biologica da inserire in corrispondenza del logo sono quelli indicati dagli articoli 30,31,32 del Regolamento (UE) 2018/848, ossia:

  • il codice dell’organismo di controllo cui è soggetto l’operatore che ha effettuato l’ultima operazione di produzione o preparazione, inclusi confezionamento/etichettatura;
  • l’indicazione del luogo in cui sono state coltivate le materie prime agricole di cui il prodotto è composto (UE, non UE, Italia, con eventuali riferimenti alla regione di produzione)

Non sarà pertanto più previsto l’inserimento dei riferimenti dell’autorizzazione Mipaaf dell’organismo di controllo, né del codice dell’operatore attribuito dall’organismo di controllo.

E le giacenze?

I prodotti biologici già etichettati in conformità al precedente decreto ministeriale 6793/2018 possono essere immessi sul mercato fino all’esaurimento delle scorte.

Anche le etichette già stampate ma non ancora utilizzate potranno essere applicate, fino al loro esaurimento, sulle nuove produzioni.

Approfondimenti

Per approfondimenti, è possibile consultare il Regolamento Europeo ed il Decreto recante disposizioni per l’attuazione del regolamento (UE) 2018/848 del Parlamento e del Consiglio del 30 maggio 2018 relativo alla produzione biologica e all’etichettatura dei prodotti biologici.

 

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