L’importanza della concimazione fosfo-potassica invernale dell’olivo è spesso sottovalutata. In realtà la carenza di potassio può ridurre il potenziale produttivo molto tempo prima della comparsa di sintomi visibili. Brevi periodi di carenza, soprattutto durante le fasi di sviluppo, causano gravi perdite. Inoltre, il potassio svolge un ruolo significativo nel migliorare la qualità del raccolto.
Generalmente tale concimazione è eseguita al terreno ma i prolungati periodi di siccità primaverile dovrebbero far riconsiderare anche il trattamento fogliare invernale con diidrogenofosfato di potassio (KH2PO4), come dimostrato da una ricerca egiziana.
L’irrorazione di tale composto una volta a gennaio al 4% ha permesso di aumentare la produttività del 50-60%. Anche un dosaggio più basso (2%) consente di ottenere benefici, soprattutto sull’accumulo di olio nei frutti, incrementato del 25%.