Quale tra le varietà di olivo Carolea, Cassanese, Coratina, Dolce Agogia, Frantoio, Leccino, Ottobratica e Sant’Agostino, è più suscettibile alla lebbra dell’olivo? La risposta data dal Crea non mancherà di sorprendervi: Frantoio e Leccino sono risultate le cultivar meno suscettibili, mentre Ottobratica, Coratina e Carolea sono risultate le più suscettibili.
Le cinque specie di Colletotrichum, incluse nei test di patogenicità, erano C. acutatum, C. gloeosporioides, C. godetiae, C. karsti e C. nymphaeae. C. acutatum è risultato il più aggressivo mentre C. karsti è stato il meno aggressivo tra le specie di Colletotrichum testate. Solo C. acutatum e C. nymphaeae hanno indotto sintomi nelle drupe non ferite.
In generale, la gravità della malattia nelle drupe verdi è stata significativamente inferiore a quella delle drupe mature; tuttavia, la classifica delle cultivar di olivo per la loro suscettibilità alle specie di Colletotrichum sia sulle drupe verdi che su quelle mature ha mostrato tendenze simili.