Dopo il boom delle ultime settimane di agosto, i listini per l’olio evo nel bacino del Mediterraneo si sono fermati.
A Bari, secondo la Camera di Commercio, i prezzi sono di 5-5,2 euro/kg.
In Spagna, secondo PoolRed, sono a 3,95 euro/kg.
Intorno a 4,15-4,2 euro/kg quelli greci della Camera di Commercio di Chania.
Le ultime del Ministero dell’agricoltura tunisino indicavano una quotazione di 3,51 euro/kg.
Si tratta, per tutte le piazze, di aumenti di 1-1,2 euro/kg rispetto a un anno fa. E questo, al momento, sembra il limite invalicabile che commercianti e GDO vogliono mantenere, rallentando gli scambi.
Sulla campagna olearia pesano due incognite: la prima è la tenuta del mercato spagnolo, che dipende dall’andamento delle piogge nei prossimi 30-40 giorni, in assenza delle quali i listini potrebbero ricominciare a correre; la seconda dipende dalle politiche commerciali di Grecia e Tunisia, accreditate di 600 mila tonnellate.
Se prevarrà la volontà di vendere, presto i listini potrebbero cedere.