Il controllo sostenibile nell’oliveto
Il 20 dicembre a Bisceglie si parla di sostenibilità in olivicoltura con il contributo dell’Associazione Regionale Pugliese dei Tecnici e Ricercatori in Agricoltura
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L’emergenza dettata dai cambiamenti climatici e le indicazioni provenenti dall’Europa rendono attuale e non più differibile la questione relativa alla gestione delle coltivazioni in modo sostenibile. Lo è anche e soprattutto per l’olivicoltura che ha bisogno di sviluppare e rendere organiche soluzioni colturali in grado di produrre un basso impatto ambientale, soprattutto nell’attività di contrasto ai parassiti.
È il tema al centro del dibattito “Il controllo sostenibile nell’oliveto”, organizzato da Aproli Bari in collaborazione con l’Associazione Regionale Pugliese dei Tecnici e Ricercatori in Agricoltura, fissato per martedì 20 dicembre 2022 alle 17:00 presso la Coopagricola Biscegliese Torre Maestra, a Bisceglie in via della Comunità Europea 17.
Ai saluti di Giacomo Patruno, Presidente Aproli Bari e Vincenzo Misino, Presidente della Coopagricola Biscegliese, seguiranno i contributi tecnici di Salvatore Camposeo docente dell’ Università di Bari che affronterà il tema delle tecniche culturali a basso impatto ambientale, di Antonio Guario in tema di controllo della mosca delle olive e Vittorio Fili, membro dell’Associazione Regionale Pugliese dei Tecnici e Ricercatori in Agricoltura che condividerà alcune riflessioni sulla transizione ecologica in campo olivicolo.
“Non si può più prescindere – sostiene Carmen Lo Verde, Direttrice di Aproli – da una gestione dell’oliveto che non sia sostenibile a 360° e in questo il contributo scientifico e l’assistenza tecnica sono indispensabili”.
Al termine dell’incontro, che rientra tra le attività finanziate con il contributo dell’Unione Europea e dell’Italia, l’organizzazione offrirà un rinfresco con l’assaggio di olio dell’annata in corso.