Organizzazione di Produttori olivicoli operante nella Regione Puglia
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10/01/2019 0 Comments

Stesura del nuovo piano olivicolo nazionale, concluso il primo incontro a Roma

Si è appena concluso il primo incontro dei lavori presieduto dalla sottosegretaria Alessandra Pesce per la stesura del nuovo Piano olivicolo nazionale. Lo fa sapere Italia Olivicola presente all’appuntamento che si è svolto al Ministero di via XX Settembre, insieme a tutte le organizzazioni professionali e di produttori del settore.

La convocazione, molto attesa dal mondo agricolo, era stata annunciata dal ministro Gian Marco Centinaio al termine delle proteste dei Gilet Arancioni dei giorni scorsi a Bari . “L’inizio della discussione per il primo vero piano strategico nazionale del settore olivicolo italiano è un’ottima notizia per tutti e dimostra come finalmente l’olivicoltura viene considerata un comparto strategico per il Sistema Paese”, ha commentato il presidente di Italia Olivicola, Gennaro Sicolo, componente dei Gilet arancioni, nel precisare che nel corso dell’incontro si è discusso anche dello stato di attuazione del primo piano da 30 milioni varato nel 2016, con molti interventi ancora in fase di partenza.

08/01/2019 0 Comments

I numeri da record del settore olivicolo pugliese che i Gilet arancioni difendono per salvarlo

Le aziende agricole presenti nella regione Puglia sono 352.510, pari al 13,59% delle aziende agricole presenti in tutta Italia. La regione è la seconda a livello nazionale come numero di aziende agricole (preceduta soltanto dalla Sicilia).
La superficie agraria utilizzata (Sau) è di 1.250.000 ettari (il 10% circa a livello nazionale).
Gli ettari di olivo in Italia sono 1.166.000, gli ettari di olivo in Puglia sono 373.000 (32% olivicoltura italiana) e quelli in provincia Bari/Bat 132.000 ovvero il 35% dell’olivicoltura pugliese. Il valore dell’intera produzione agricola pugliese è di circa 4 miliardi di euro/anno. Il valore aggiunto, comprensivo di quello dell’industria alimentare, è di circa 2 miliardi di euro. L’olivicoltura vale circa 750 milioni di euro/anno (40% circa rispetto al totale nazionale) e la viticoltura da vino circa 670 milioni di euro/anno. La Puglia è la regione italiana dove si assume più manodopera agricola con circa 90.000 occupati. Di questi circa il 40% sono occupati nelle provincie di Bari e Bat.
Si consideri che la Fiat occupa circa 18.000 dipendenti e che l’Ilva ha circa 12.000 dipendenti. In sintesi, in termini di occupazione, l’agricoltura pugliese vale 5 volte la Fiat e 7,5 volte l’Ilva. Le sole provincie di Bari e Bat, in termini di occupazione agricola, valgono 2 volte la Fiat e più di 3 volte l’Ilva.